
Asana
ASANA
Strumento fondamentale dello Hatha-Yoga sono le Asana, specifiche posizioni del corpo in grado di esercitare molteplici e benefici effetti sia sul piano fisico che mentale. Esse forniscono una base essenziale per l’esplorazione del corpo, del respiro e della mente e della coscienza.
L’Asana è “Sthira sukham asanam” ossia “quella posizione che è confortevole e ferma”, uno stato d’essere nel quale si possa rimanere fermi in una posizione senza disagio, calmi, sereni e comodi, in profondo contatto con il proprio corpo, il respiro, gli stati mentali.
Le Asana vengono mantenute da pochi secondi a molti minuti a seconda delle capacità e possibilità individuali, praticando il respiro consapevole e la presenza mentale; più a lungo viene mantenuta una Asana più profondo sarà il suo il effetto ad ogni livello: fisico, mentale, energetico.
Per arrivare a godere di questo stato del corpo e della mente è necessario procedere per gradi e preparare il corpo con Asana statiche e di movimento, per risvegliare le potenzialità del corpo e della mente, ritrovare uno stato di benessere profondo.
Le Asana dinamiche aumentano la flessibilità, migliorano la circolazione, tonificano i muscoli, le articolazioni; liberano i blocchi di energia ed eliminano tutte le sostanze stagnanti nelle diverse parti del corpo. Fortificano i polmoni e la funzionalità dei sistemi digerente ed escretorio. Particolarmente utili per i principianti e per avvicinarsi gradualmente alle Asana statiche.
Le Asana statiche sono eseguite con pochissimo o quasi nessun movimento, mantenendo il corpo in una posizione per diversi minuti. Sono rivolte a praticanti più esperti ed hanno un effetto potente e sottile sul corpo a livello energetico e mentale. Massaggiano gli organi interni, le ghiandole, i muscoli e rilassano i nervi. Portano tranquillità e quiete alla mente. Preparano a pratiche superiori e alla meditazione.
Condizione essenziale durante l’esecuzione delle Asana e di tutta la pratica Yoga è la consapevolezza, la presenza mentale alle sensazioni nel corpo, alla posizione, al movimento; presenza alla sincronizzazione del respiro, che crea e forma la posizione; presenza mentale alle sensazioni energetiche e agli stati emotivi che si manifestano in ogni istante.
“Quando le parti del corpo sono assorbite dalla pratica dello Yoga, le impurità diminuiscono; la percezione discriminante diviene una forma di conoscenza irradiante.”
(Yogasutra 2.28 – Pananjali)
“Allentando le tensioni, ci si fonde con l’infinito”
(Yogasutra 2.47 – Pataniali)